giovedì 14 giugno 2012

G.S. CORPORENO – POL. CASAGLIA 3 - 1 (andata 0 - 1)
Commentare una sconfitta è sempre difficile ma il dovere di cronaca e la sportività che contraddistingue il sito delle Tigri mi spinge a raccontarvi cosa è successo ieri sera a Corporeno nella semifinale del campionato UISP 2011-12.

La formazione messa in campo dal duo Jimmy-Igino è frutto anche del risultato d’andata che aveva visto la vittoria di misura delle Tigri sulla forte compagine del centese:
Giò tra i pali, Dade e Marco centrali di difesa davanti ad Ardi, mediana formata da Pippo, Matteo e Dona, sulle fasce Andrea e Blo, in attacco Manu e Marco. Panchina folta con Diego, Mirko, Alan, Roberto, Davide e Stefano.

La partita inizia subito bene per le Tigri che dopo pochi minuti passano in vantaggio con una bella azione conclusa da Dona con splendido diagonale sotto il sette che trafigge imparabilmente il portiere avversario. 
I padroni di casa reagiscono immediatamente e subito si riversano in avanti alla ricerca del gol. Il pareggio arriva dopo pochi minuti a causa un’entrata decisa di Andrea sul numero 10 avversario che induce l’arbitro a decretare il penalty. Stavolta Scimitarra non sbaglia anche se il nostro portierone per poco non gli respinge di nuovo il tiro non troppo angolato. Uno a uno, palla al centro e qualificazione più che mai in bilico. Il Corporeno, forte del ritrovato entusiasmo, mette sotto pressione la difesa ospite, pressione però che dura poco perché i maggiori pericoli li creano proprio le Tigri con le ripartenze rapide del generosissimo Marco. Anche le conclusioni dalla distanza sono un’arma importante e Matteo ne dà prova con una parabola insidiosa dai 25 metri che coglie la traversa prima di spegnersi sul fondo. I padroni di casa sono pericolosi soprattutto sulle palle inattive e con i cross dal fondo ma una difesa attenta e un pizzico di buona sorte vanificano i tentativi avversari di portarsi in vantaggio. La prima frazione si chiude così con un pari ricco di emozioni; da registrare anche un evidente fallo su Manu in area di rigore non punito dal fischietto di Ravalle che spesso è eccessivamente severo coi propri compaesani (specie con i fratelli Squarzoni!).

La ripresa ricalca il primo tempo: Corporeno alla ricerca del vantaggio qualificazione con lanci lunghi e palle alte, Casaglia attento e rapido nelle ripartenze. La difesa ospite non soffre troppo gli attacchi dei padroni di casa lasciandogli una sola occasione da rete con il solito Scimitarra, protagonista di una bella incursione conclusa con diagonale fuori di poco. A metà tempo arrivano le prime mosse tattiche del Mago: fuori un contrariato Andrea e un esausto Pippo, dentro Stefano e Diego. Purtroppo arriva anche il vantaggio del Corporeno: i centrocampisti del Casaglia tardano a liberarsi del pallone in una zona delicata del campo, gli avanti di casa puntano l’area di rigore e vengono fermati in un modo che l’arbitro giudica irregolare. La pennellata su punizione di Valesani non lascia scampo al monumentale Giò che viene battuto da un rasoterra a giro sul palo non coperto dalla barriera. Le reazione delle Tigri è furente, il Mago inserisce subito una punta, Davide, al posto di Marco Pini che non regge al dolore e lascia il posto in difesa all’eclettico Blo. La migliore occasione capita sui piedi di Dona il cui tiro viene rimpallato quasi sulla linea di porta quando ormai il pareggio sembrava cosa fatta. Altre occasioni capitano sui piedi di Manu, Davide e Matteo, appena rientrato dal delicato intervento al ginocchio ma già pronto a supportare i compagni con il suo grande c..uore. Anche i difensori si spingono in avanti ma il pareggio, che a questo punto sarebbe anche meritato, non arriva. Al contrario sono i padroni di casa a mettere al sicuro il risultato a cinque minuti dal termine con un’azione in contropiede forse viziata da fuorigioco. Il triplice fischio pone fine a un incontro combattuto fino al termine, deciso dagli episodi più che da una marcata supremazia di una squadra sull’altra. Le strette di mano a fine partita la dicono tutta sulla correttezza e sulla stima reciproca che ha contraddistinto questa doppia sfida tra “prime della classe”. In bocca al lupo per la finale a chi ha vinto, l’onore delle armi a chi ha perso.

Quest’anno al Mazza non andremo. Oramai ci avevamo fatto l’abitudine, sembrava quasi scontato essere lì a battagliare per la coppa…lo scorso anno qualcuno di noi aveva giocato addirittura due di finali in due giorni. Vincendole entrambi!
Quest’anno è andata così. Gli infortuni che per mesi ci hanno privato di pedine fondamentali (Manu, Matteo, Pierpa); le assenze per motivi personali (il grande Pisa); l’inserimento di nuovi arrivati (Dieghino, Mirko, Roberto, Alan, Stefano, Davide e il vecchio Blo); la bellissima avventura nel campionato regionale che ci ha portato entusiasmo ma ci ha tolto anche molte energie. Sono questi i motivi che, forse, ci hanno impedito di andare al Mazza per la quarta volta consecutiva, la settima in otto stagioni. Di sicuro abbiamo ceduto il passo ad una squadra forte, bella da vedere, piena di piedi buoni. Di sicuro l’equilibrio del campo è stato rotto da giocate dei singoli piuttosto che da un dominio territoriale. È il bello (e il brutto) del calcio…e di tutti gli sport!
Vi lasciamo con una promessa che dalle squadre avversarie deve essere letta come una “minaccia sportiva”: il prossimo anno le Tigri torneranno al Mazza.

Usque ad sidera
Dade




3 commenti:

Pippo ha detto...

Davvero difficile aggiungere qualcosa ad una cronaca così precisa ed esauriente: bravo Centurione!
Credo che -complice un pizzico di sfortuna- siamo stati battuti dalla squadra più forte del campionato. Una delle poche che gioca a calcio, non a pallone.
Quindi, i miei complimenti ai neo-campioni provinciali; ma anche, e soprattutto, ai campioni uscenti, cioè ai miei compagni di squadra.
Come sottolineato da Dade, è stato un anno ricco si impegni, fatiche e sacrifici in cui, purtroppo, non abbiamo raccolto quanto sperato.
Beh, ci abbiamo comunque provato...andrà meglio il prossimo anno!

Esalando Prassi ha detto...

Rimane la magra soddisfazione di aver venduto cara la pelle contro quelli che sono diventati i Campioni provinciali! Sarei stato veramente curioso di vedere cosa sarebbe successo se li avessimo incontrati al Mazza invece che sul loro campetto!

In ogni caso congratulazioni ai nuovi trionfatori del Campionato Amatori.
Finalmente, dopo anni, questa squadra di giocatori eccelsi e corretti raccoglie cio' che merita.

Esalando Prassi ha detto...

Certo che torneremo al Mazza! E quest'altranno di partite ne voglio fare due!!