domenica 30 ottobre 2011

CABASSI CARPI - POL. CASAGLIA 3 -0

La seconda giornata del campionato regionale UISP 2011-2012 segna la prima sconfitta stagionale delle Tigri. Di fronte un avversario preparato e ben messo in campo, il Mister Jimmy ha a disposizione una ridottissima rosa di giocatori che, nonostante gli acciacchi e i necessari adattamenti di ruolo, fanno di tutto per onorare la trasferta di Carpi...e ci riescono, nonostante il pesante tre a zero che, per chi non ha assistito alla gara, fa pensare ad una resa incondizionata. Tuttaltro! Solo la sfortuna, i malanni fisici e qualche defezione di troppo hanno impedito alle Tigri scese in campo sabato di portare a casa un risultato diverso.


La formazione é quella annunciata in settimana, con la novità di Pippo libero in sostituzione di Ardi, vittima (e anche un po’ artefice) di un disguido organizzativo al quale é stato possibile porre rimedio solo a partita iniziata. Giò come sempre tra i pali e retroguardia con Dade e Marco, coraggiosamente in campo con l’influenza; centrocampo a cinque con il rientrante Stefano in mezzo a Poltro e Dona, Dieghino a sinistra e Mirko a destra, limitato dal forte mal di schiena. In avanti Andrea e Davide, tenuto in piedi solo dai massaggi e dalle fasciature dello stregone Igino. In panchina l’encomiabile Villo e, udite udite, Jimmy, nella veste obbligata di allenatore-giocatore.


A dispetto delle attese sono le Tigri ad iniziare meglio e, nonostante il gran vociare dei padroni di casa, la supremazia territoriale é degli ospiti che mettono in mostra grinta, passaggi rapidi e verticalizzazioni improvvise. Da una punizione calciata tesa e rasoterra da Dona nasce la prima occasione da rete, con la palla che esce di un soffio a fil di palo senza che nessuno riesca ad insaccarla. Dopo pochi minuti é Andrea ad andare vicinissimo al vantaggio con una stupenda azione personale conclusa con un tiro forte e preciso che si spegne di un niente sul fondo. Anche Davide ha una buona chance ma viene atterrato un attimo prima dell’ingresso in area: il fallo da ultimo uomo che arresta una chiara occasione da gol meriterebbe il rosso per il difensore di casa ma l’arbitro interpreta a modo suo il regolamento ed opta per il giallo...incomprensibile! Il fischietto di Bologna non é altrettanto magnanimo quando sul finire del tempo fischia un rigore quantomeno dubbio alla squadra di casa: palla persa banalmente in attacco e rapido contropiede che porta il veloce attaccante del Carpi al contatto in area con Mirko e Giò in uscita bassa, l’impatto é inevitabile quanto fortuito ma l’arbitro decide di assegnare il penalty, senza dare spiegazioni sulla dinamica del fallo. A Giò, uscito malconcio dallo scontro violento con la punta avversaria, quasi non riesce l’impresa di parare il rigore angolatissimo che s’insacca beffardo a fil di palo. La prima frazione di gara si chiude così sull’uno a zero, risultato bugiardo visti i valori in campo.


La ripresa inizia con Ardi che recupera il suo posto in difesa e Pippo avanzato a centrocampo in sostituzione del dolorante Mirko, mentre Stefano viene spostato sulla corsia di destra. A differenza del primo tempo, complice la stanchezza e lo scoramento per il pari che tarda ad arrivare, le Tigri si dimostrano meno coese e lasciano l’iniziativa agli avversari, bravi nello stretto e veloci nelle ripartenze. Nonostante la leggera supremazia del Carpi, il gioco ristagna a centrocampo senza che nessuna delle due squadre riesca a prevalere sull’altra. Ci vuole ancora uno scherzo della dea bendata a rompere gli equilibri a metà ripresa. Bella percussione dell’oriundo di casa che resiste alla carica dei centrocampisti bianco-blu e lascia partire un forte tiro dai venti metri: Giò é sulla traiettoria ma una sfortunatissima deviazione di Marco lo mette fuori causa. É il due a zero che taglia le gambe alle Tigri, vanamente protese alla ricerca del gol della bandiera. Da qui in poi le uniche emozioni arrivano dalle sceneggiate dei padroni di casa che, con urla disumane, si accasciano al suolo prive di sensi al minimo contatto: l’arbitro lascia fare, anzi si commuove innanzi a tanta sofferenza e tiene ben nascosti i cartellini gialli che solitamente vanno mostrati a chi ritarda platealmente la ripresa del gioco. A tempo scaduto, dopo che oltre al generoso Villo anche Jimmy fa il suo ingresso in campo al posto del malconcio Dona, arriva il terzo gol, insignificante per il risultato ma che potrebbe contare in un’eventuale classifica avulsa.

Finisce così qust’amara trasferta modenese, amara per l’esito ma non per l’atteggiamento delle Tigri: sinceramente non si poteva chiedere di più, tutti hanno dato quel che potevano, e se nel secondo tempo c’é stata qualche leggerezza di troppo o meno determinazione é solo a causa delle precarie condizioni fisiche e dell’amarezza per il risultato negativo. Col rientro di quelche Tigrotto sarà tutta un’altra musica, statene certi. É nei momenti difficili che le Tigri hanno sempre dimostrato la forza di questo gruppo di Amici che non ha paura di nessuno, neanche della sfortuna!
A differenza della prima partita, nella quale la terna arbitrale di Bologna era stata perfetta, stavolta solo i collaboratori si sono dimostrati all’altezza della situazione. Non é nostra abitudine contestare l’operato dell’arbitro e anche ora non vogliamo parlare delle decisioni tecniche: é stato l’atteggiamento arrogante e presuntuoso (avuto anche prima dell’inizio della gara) a deluderci...ma quello che vale per noi vale anche anche per il signor Arbitro: la prossima volta andrà meglio.
Complimenti agli avversari, molto bravi nel gioco...e molto plateali nelle proteste: imparate dal vostro Mister, corretto dal primo all’ultimo minuto.
Maior sum quam cui possit Fortuna nocere

by DADE

1 commento:

Anonimo ha detto...

sabato 29 ottobre 2011UNION - POL. CASAGLIA 3 - 0
A Santa Croce il debutto casalingo nella coppa regionale Uisp, a far visita ai rossoblu di casa è il Casaglia squadra dominatrice dei campionati Ferraresi. Campo in discrete condizioni, entrambi le compagini sono ampiamente rimaneggiate, nei primi minuti sono gli ospiti a rendersi pericolosi con un paio di azioni in cui la palla attraversa pericolosamente l'area dei padroni di casa, senza che nessuno riesca a spingerla in rete. L'Union è contratta e non riesce ad imbastire azioni pericolose, ci prova Takkafout ma è molto isolato, al 30' lancio in profondità, è bravo Ouffa ad agganciare, liberarsi del proprio marcatore e servire Bovio M. il quale viene steso davanti al portiere, rigore, se ne incarica Ouffa che trasforma, dopo il gol l' Union è rinfrancata e prende in mano l'eredini del gioco senza però mai essere pericolosa. Il primo tempo si chiude con i padroni di casa in vantaggio. La ripresa inizia e saranno prima Eugene e poi Takkafout a sfiorare il raddoppio, adesso la partita sembra indirizzata verso un pieno controllo da parte dell'Union, merito degli inserimenti di forze fresche a rinforzare il centrocampo, al 25' arriva il raddoppio tiro dal limite di Takkafout deviazione e palla in rete. L'Union potrebbe dilagare ma un po' di fretta nell'ultimo passaggio e un po' di imprecisione da parte di Ouffa fa si che il punteggio resti sul 2 a 0, L'arbitro concede 3' minuti di recupero ed è proprio in questo momento che entra Pep Di Nardo, dopo un primo movimento in cui non viene servito, sarà una splendida azione di Giordano sulla fascia il quale mette la palla in mezzo e Pep Di Nardo si fa trovare pronto per insaccare il gol del 3 a 0, nonostante i 48 anni il bomber non ha ancora perso il vizio del gol. Dopo poco l'arbitro manda tutti a fare la doccia. Ottimo passo in avanti per la qualificazione al turno successivo da parte dell'Union.