domenica 17 ottobre 2010

Pol. Ravalle - Pol. Casaglia 0-2

Espugnato il Silvano Antonioni di Ravalle
Le tigri si presentano al vicino campo di Ravalle con la giusta carica per affrontare il derby con determinazione, sapendo che questa potrebbe essere l'occasione giusta per portare finalmente a casa tre punti da un campo che ci ha sempre visto soffrire.


La partita inizia con qualche minuto di ritardo a causa del lancio di fumogeni e scooter dagli spalti ad opera di qualche facinoroso tifoso locale. Per fortuna la situazione si tranquillizza ben presto: avrebbe potuto essere una strage!

Fischio d'inizio e si capisce subito che il pallino del gioco è in mano ospite. Il vantaggio appare questione di minuti ed arriva per piede di Ferra che al quarto d'ora del primo tempo porta in vantaggio gli ospiti approfittando del disordine di una difesa insolitamente ballerina e priva di un punto di riferimento importante come Mirco, che salutiamo e speriamo vivamente di ritrovare nel match di ritorno.

Le speranze dei padroni di casa di raddrizzare la partita facendo arrivare palloni giocabili alla loro guizzante punta si infrangono sulla mediana biancoblù, che rivede in azione il miracolato Pierpa: dopo il viaggio a Lourdes sembra essersi lasciato i problemi fisici alle spalle e riappare in perfetta condizione.
Gia' prima dell'intervallo il Casaglia avrebbe potuto incrementare il proprio bottino ma l'imprecisione sotto porta lascia intatte le speranze dei locali di raddrizzare la partita.

Nel secondo tempo chi si aspetta una reazione rabbiosa del Ravalle, da sempre un avversario ostico e mai rinunciatario, rimane deluso.
Man mano che il tempo passa la squadra di casa è sempre più alle corde, barcolla, ma l'incapacità dei biancoblù di chiudere la partita tiene sulle spine il Mago che teme il colpo di coda della preda agonizzante.
A riportare la pressione del nostro Mister a livelli pseudo umani ci pensa, infine, il doppio vantaggio ottenuto dopo che un siluro di Manu viene ribattuto da Ettore sui piedi di Marco che con freddezza infila la palla in rete.

Il due a zero è il colpo del KO e da lì in avanti le tigri potrebbero dilagare se solo uno stregone non avesse maledetto la via della rete. Ogni tentativo è vano e si sfiora il circo quando su un'azione insistita, nata da un rinvio ravallese sbagliato, non si riesce a segnare neanche con il portiere incredibilmente fuori dai pali.

Per vedere il circo basta portare solo un po' di pazienza. In un tentativo di rovesciata, Marco calcia involontariamente Genio al volto e da lì si innesca un parapiglia con diversi giocatori di entrambi gli schieramenti che si smanacciano e si insultano.
Lo spettacolo a cui si assiste avremmo preferito evitarlo, anche perché assolutamente non in linea con la condotta sportiva dimostrata dai contendenti durante tutto il resto della partita.

Alla fine ritorna la calma e il direttore di gara decide che a pagare per l'indegna baraonda debbano essere Pierpa e Genio, ma forse questi due giocatori hanno pagato oltre i loro (de)meriti, capri espiatori del maldestro comportamento delle due squadre impegnate nell'agone.

Dopo anni di amarezze le tigri riescono a conquistare, grazie ad una partita condotta con grande intensità, i tre punti esterni nel derby, anche approfittando di una squadra profondamente rinnovata e forse non ancora nel giusto assetto per esprimere le proprie potenzialità.

Ma passiamo alle cose importanti...
CENA!!!

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