domenica 24 gennaio 2010

Pol. Casaglia - Cafe' des Anges 2-2

Ottima prestazione delle tigri che costringono la capolista al pari
Il Casaglia si presenta in gran spolvero alla prima partita dell'anno, recupero dell'ultima stagionale rinviata per neve.
Panchina lunga per il Mago che puo' disporre anche di Max e di O' Diretto' Piripi', forse spediti con troppa fretta alla casa di riposo per tigri anziane. In tribuna c'e' pure Dade che potrebbe benissimo giocare, ma millanta uno strappo alla panza solo per poter seguire la partita dagli spalti e stilare con maggior cura le pagelle che a breve vedrete pubblicate su questo sito.


Le ultime partite contro il Cafe' des Anges hanno sempre esaltato i biancoblu', motivandoli a prestazioni superlative e sin dalle prime fasi di gioco si capisce che anche questa volta per i capofila del girone sara' dura tornarsene a casa con dei punti.
Il Casaglia fa girare la palla come ai tempi d'oro e finalmente riesce a sfruttare la rapidita' delle proprie punte con passaggi filtranti che aprono la difesa ospite, probabilmente in affanno di organico, come manco Mose' il Mar Rosso.

Piu' volte le tigri vanno vicino al vantaggio con occasioni clamorose. Si rischia l'apoteosi quando Capitan Pippo, dopo essersi liberato con eleganza e – incredibile a dirsi – senza leziosita' scaglia una minella dai venti metri che sfiora l'incrocio dei pali.
Nonostante gli sforzi profusi la concretizzazione della supremazia di gioco non si realizza e al piu' si riesce a cogliere una traversa con un colpo di testa di Don Diego de la Vega che scavalca il portiere avversario con una palombella prima di essere bloccato dal legno lungo.

Si va al riposo con i locali che avrebbero potuto tranquillamente essere in vantaggio di un paio di reti, ma come al solito la dura legge del gol e' li' che aspetta dietro l'angolo pronta per colpire.
Al ritorno dagli spogliatoi, infatti, il Casaglia va presto in svantaggio con un'azione in sospetto off-side degli avversari e poco dopo arriva il raddoppio ospite che infierisce su una squadra scorata in seguito alla beffa subita.

Il Mago decide che e' il momento di cambiare e rinfresca le fascie recuperando dal pascolo in cui si era appartato aspettando la pensione Cavallo Pazzo e dando al giovane Enrico la possibilita' di sfoggiare la sua velocita'.
Il Casaglia ricomincia a spingere e presto accorcia i risultati con Marco che ribatte in rete la una punzione di Trasfo respinta dal portiere, portando cosi' a dieci reti il suo bottino nel girone d'andata.

A questo punto i padroni di casa cominciano a crederci e i capoclassifica devono far di tutto per respingere gli assalti insistiti delle tigri. E resistono fino a quando il Conte Max, autore della solita prestazione tutto cuore, agguanta il pari con uno splendido sinistro dal limite.

E' un vero peccato che di li' a poco l'arbitro dia fiato al triplice fischio perche' le tigri avrebbero potuto finalizzare la rimonta e portare a casa i tre punti contro un avversario che pareva alle corde.

Polemiche
La partita finisce e iniziano le polemiche. In quanto cronista nonche' pietra dello scandalo e' mio dovere e non certo piacere raccontare il disappunto di Menego, che quest'anno ha profuso un impegno notevole, nel veder se stesso e altri costretti alla panca dalle scelte del Mister che ha preferito puntare su giocatori che hanno sulle spalle molti meno allenamenti.
D'altra parte Jimmy ha sempre schiettamente illustrato il suo pensiero e di fronte alla contrarieta' manifestata dichiara che prendera' il drastico provvedimento di lasciare la squadra.

Mi auspico e sono sicuro che la crisi si risolvera' al piu' presto, sempre che contatti privati di cui io non sono a conoscenza abbiano gia' provveduto a far rientrare la situazione nei binari della normalita'.

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