domenica 4 ottobre 2009

Pol. Casaglia - ASD Calcio Caselle 2-2

Parte con un mezzo passo falso la stagione delle tigri
La prima partita di campionato si disputa sotto il Sole di questo caldo inizio di Primavera.
La sera della vigilia e' tormentata per il Mago che si trova a dover rinunciare ancora una volta a dover far fronte ad assenze di spicco in mezzo al Campo.
Lo stato influenzale di Dona e la sventura sempre in agguato sul nostro tinteggiatore di fiducia nonche' mastino di centrocampo Pierpa, protagonista di un incidente automobilistico senza conseguenze, costringono il Mister ad inventare il centrocampo ancora una volta, rischiando un convalescente Trasfo dal primo minuto.


L'imbarazzo in mezzo al campo si vede gia' dalle prime fasi di gioco e ben presto da una palla persa in mezzo al campo scaturisce l'azione di contropiede che porta al vantaggio ospite.
Il gol subito da la scossa ai biancoblu' che ricominciano a macinare gioco con lucidita' e ben presto la loro spinta offensiva porta al pareggio.
La pennellata di Trasfo ispira Marco che con un colpo di testa beffardo spiazza il portiere del Caselle e suona la carica per i suoi.
Ovvio che il pari non basta e si continua a spingere per cercare i tre punti. E' sempre Marco la spina del fianco della retroguardia ospite e in una delle sue folate offensive si trova a tu per tu con il portiere che viene freddato con una finta da mal di testa ed e' costretto a fermare il nostro Bomber con le cattive in piena area di rigore.
Nonostante il portiere non fosse ultimo uomo, il fallo e' netto e su un uomo lanciato a rete, con nessuno che potesse interporsi tra la palla e la porta. Oltre al rigore ci si poteva aspettare almeno un giallo e il portiere lo sa bene, essendo l'unico che risparmia il fiato mentre le proteste dei suoi compagni inondano l'arbitro.
Il rigore viene trasformato con freddezza e precisione dalla nostra punta che per il secondo Sabato di fila realizza una doppietta.
La spinta offensiva che ha portato a ribartare il risultato non si ferma e spesso si rischia piu' del dovuto in difesa, soprattutto in una confusa mischia di fronte ai pali difesi dal "Maestro" GiorgioChi nella quale gli ospiti reclamano un rigore per un fallo di mano prima di sciupare una palla gol sparando alto da pochi metri.
Il risultato non cambia e si va agli spogliatoi sul 2 a 1.

Al rientro degli spogliatoi si inscena un teatrino il cui protagonista e' il solito bue che da' del cornuto all'asino, frignando accuse senza senso contro la nostra societa'. La sua tesi e' che ci sia un favoritismo arbitrale dovute in seguito ad un piantino dei nostri dirigenti in federazione in seguito alla sconfitta della finale.
A "supporto" delle sue tesi pubblichiamo una foto in cui i nostri capitani riempiono di lacrime la coppa del secondo posto e li invitiamo a leggere l'articolo sulla finale in cui si ammette serenamente una sconfitta meritata.



Purtroppo la beffa delle beffe e' dietro l'angolo e l'inizio di un secondo tempo povero di gioco porta presto al pari che e' firmato dallo stesso autore delle lagnanze che raccoglie in acrobazia un calcio d'angolo calciato lungo e inventa una traiettoria beffarda che coccia contro il palo interno prima di finire in rete.
Un vero peccato che tale prodezza sia stata accompagnata da un comportamento non all'altezza del gesto.

Di nuovo in situazione di parita' gli ospiti approfittano dello scoramento delle tigri, ma le energie e la lucidita' cominciano a mancare e le manovre di gioco si fanno misere non regalando ai tifosi, capeggiati dal solito Istigabile, uno spettacolo degno della loro passione, nonostante l'ingresso in campo di un ispirato MiniManuFabbri rilanci l'iniziativa biancoblu'.

Il 2 a 2 finale e' tutto sommato un risultato giusto per una partita che non ha riservato emozioni particolari e che e' stata combattuta con piu' ardore sul piano verbale che sul piano fisico.

2 commenti:

Pippo ha detto...

La partita di sabato è stata una vera tristezza!
Ma ancora più triste è stata la polemica creata da quell'ometto piccolo piccolo recante coda di cavallo. Ho solo una cosa da dire in proposito: l'invidia è una brutta bestia! Se poi si unisce all'ignoranza totale dei fatti da parte del sopraccitato personaggio, si ha il quadro della situazione.
Detto questo, e tornando alla partita giocata, ringrazio il nostro redattore per non avere menzionato le MIE evidenti responsibilità in occasione del primo goal subito.

Esalando Prassi ha detto...

In realta' credo che il primo gol sia figlio di una palla persa a meta' campo che non andava persa, ma il risultato finale in questo caso non e' figlio di episodi. Avessimo giocato come possiamo avremmo vinto facile anche con le numerose assenze in mezzo al campo.

Piu' che altro dovresti ringraziarmi del fatto che non menzioni mai la tua conclamata leziosita', cosa su cui sorvolo perche' oramai non e' piu' una notizia per i nostri lettori...

Detto questo i tuoi ringraziamenti sono sempre ben acceti. Prego!

P.s.: mi sa che la prossima volta ci penseranno due volte prima di ringraziarmi...