La seconda giornata ci introduce
subito nel vivo del campionato, mettendo le Tigri di fronte ai “cugini” di
Ravalle. La rivalità è storica ma da sempre caratterizzata dal fair play. In
passato era il Ravalle a farla da padrone ma negli ultimi anni le Tigri hanno
invertito la tendenza relegando al ruolo di comparse gli agguerriti “cugini”.
La formazione messa in campo dal
Mago è simile a quella dell’esordio, con la novità di Mirko al posto
dell’indisponibile Stefano: Giò tra i
pali, centrali di difesa Marco e Blò con Dade libero, solito centrocampo a cinque con Dona, Luciano e Matteo centrali, Mirko e Diego sulle
fasce, Marco e Andrea in attacco. Panchina ricca con Pierpa, Paolino, Alan, Roberto, Paolo e il
rientrante Bindo. In tribuna folta
presenza di spettatori, degna di un derby che si rispetti!
Pronti via e Mirko, vittima
dell’ennesimo infortunio muscolare al polpaccio, deve lasciare il posto a Bindo
anche lui non al top della forma fisica. Le Tigri approcciano bene l’incontro e
si rendono spesso pericolose con i tagli delle due punte che mettono in
apprensione la retroguardia ospite. Anche il Ravalle però non si fa pregare e
solo la prontezza dei difensori di casa riesce a disinnescare gli inserimenti
dei giovani avanti ospiti e la potenza del colosso Cecco. Le occasioni migliori
capitano sui piedi di Andrea che prima supera il portiere con un tocco morbido
respinto sulla linea dal centrale ospite, poi calcia fuori un goffo rinvio
della difesa messa sotto pressione dalla caparbietà del bomber Marco. La
manovra delle Tigri si concentra soprattutto sulle verticalizzazioni per le due
punte, trascurando il gioco sugli esterni che invece potrebbe dare valide
alternative; su una delle rare aperture sulla sinistra arriva infatti una buona
occasione per Diego che si vede respingere il tiro dall’attento portiere
ospite. Prima dell’intervallo arrivano anche due palle-gol per il Ravalle, la
prima di Cecco disinnescata da un impeccabile Giò (il migliore in campo) e la seconda sciupata malamente dal
giovane numero 9 avversario sfuggito alla guardia del marcatore di casa. Da
registrare infine una situazione dubbia in area ospite: Andrea va a terra poco
prima del tiro a botta sicura, sembra rigore ma l’arbitro giudica regolare il
duro intervento del difensore e ammonisce il nostro centravanti per aver
accentuato la caduta e protestato al termine dell’azione.
Nella ripresa ci si attende un
calo fisico dei cugini e invece sono le Tigri a soffrire maggiormente. I duelli
fisici a centrocampo sono quasi sempre appannaggio degli ospiti e i ripetuti
tentativi di sfondare sulle fasce falliscono mestamente al cospetto di una
difesa avversaria più determinata e rapida. Di fronte alle difficoltà, la
lingua delle Tigri gira più velocemente delle gambe e gradualmente la spinta offensiva
si spegne; il Ravalle invece, forte dei ritmi bassi ormai assunti
dall’incontro, si rende pericoloso con un calcio d’angolo battuto con astuzia e
deviato sulla traversa dall’attentissimo Giò. Poi ci pensa Enzo a graziare i padroni
di casa battendo debolmente a rete al termine di un’azione confusa. La partita
finisce con qualche timido tentativo delle Tigri di far propria la posta, merito
dei neo-entrati Paolino e Davide che danno nuova linfa ad una squadra intenta
più a parlare che a giocare. Finisce a reti inviolate una partita corretta,
viva fino alla fine, caratterizzata da molti errori da una parte e dall’altra.
La seconda di campionato deve
essere un insegnamento per le Tigri: GLI ATTEGGIAMENTI INFANTILI LASCIAMOLI AI
PULCINI….POCHE CHIACCHERE, SACRIFICARSI PER I COMPAGNI, INCITARE CHI È IN
DIFFICOLTÀ: QUESTI SONO I VALORI CHE DEVONO ISPIRARE LE NOSTRE PARTITE. E
SOPRATTUTTO, UMILTÀ NEL VALUTARE I PROPRI MEZZI E RISPETTO PER LE CAPACITÀ
DEGLI AVVERSARI. Ottima la prestazione del Ravalle, impreciso sotto porta ma di
sicuro più abile nel palleggio e determinato nei duelli fisici. Eccellente la
prova del Direttore di gara, senza dubbio uno dei migliori fischietti della
UISP: sempre sereno, vicino all’azione e disponibile a spiegare i motivi delle
sue decisioni…li vogliamo tutti così!
Mercoledì subito in campo a
Chiesanuova per la Coppa di Lega.
Umiltè
DADE
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