martedì 22 novembre 2011

Pol. Casaglia - ASD FE/Pizzeria 2000

Nel Big Match dell'Olimpico le tigri tornano a vincere e convincere
Dopo la sfortunata partita persa nel dannato campo di Finale il e sui tavoli della UISP, dove il ricorso presentato dalle tigri è stato respinto, il Casaglia doveva assolutamente riprendere la marcia per non perdere terreno in classifica e mantenersi nelle zone alte.


La partita era quella giusta per dimostrare di esserci ancora dal punto di vista psicologico: ad affrontarsi due squadre che hanno ininziato il campionato alla grande, stendendo a suon di vittorie tutte le avversarie, ma che nelle ultime partite hanno subito una evidente crisi di gioco che le ha portate a lasciare sul campo punti preziosi.

L'inizio di partita per i biancoblù non è stato dei migliori. Nonostante il predominio in mezzo al campo e qualche buona occasione da gol sprecata, i padroni di casa vanno sotto a metà del primo tempo subendo una rete beffa in contropiede viziata da un sospetto fuorigioco di metri.

Le tigri non ci stanno e le tentano tutte per pareggiare, ma la via della rete oggi pare veramente stregata e difesa da mastini che non esitano a ricorrere alle maniere forti per interrompere le trame di gioco avversarie.
L'occasione clamorosa per il pareggio capita sul finire della prima frazione, quando l'arbitro fischia un rigore per un fallo ai danni di Paul ma l'acciaccato e abusato Ardi calcia a lato.

All'intervallo, nello spogliatoio del Casaglia,  si scatena l'inferno con scene isteriche che fanno impallidire le litigate sclerotiche che già siamo abituati a vedere in campo quando le cose non girano per il verso giusto.

Per fortuna lo sfogo rimane a farsi la doccia e sul campo si vede una squadra affiatata che comincia a macinare sempre più gioco pressando con prepotenza gli avversari che reagiscono martellando come dei fabbri le povere tigrate.

A metà del secondo tempo gli ospiti rimangono in dieci per l'espulsione del numero due avversario che non contento di essersi beccato un giallo per il fallo da rigore, si prende la doppia ammonizione falciando con un intervento nettamente fuori tempo Mirco.

L'impressione è che il fortino avversario lotti contro il tempo, cercando di resistere fino al triplice fischio, ma prima la rete siglata dalla coppia Corona-Maradò (ancora non ho capito chi l'ha buttata dentro) e poi il sigillo di Marco abbattono le residue speranze avversarie spalancando le porte ai festeggiamenti dei padroni di casa.

Tre punti sacrosanti per le tigri che dominano sul campo, dimostrando di essere una squadra con la testa sulle spalle, capace di superare in campo battibecchi e dissapori e di sfiancare gli avversari con il gioco fino a farli capitolare.

1 commento:

Dade ha detto...

Bravo Ale! e grazie per avermi difeso..a breve tornerò a prendere in mano la penna!