La vera storia dell'ingaggio del nuovo allenatore
Ancora le lacrime per l'addio di Raffa grondavano sul volto dei nostri campioni quando Dade riportava ordine negli smarriti atleti del Casaglia.
Ecco la cronaca vera degli eventi che hanno portato all'ingaggio del nuovo mister.
Dicevamo di Dade... egli, come i suoi compagni, sguazzava nel dolore e per lenire le ferite prende la decisione di precipitarsi al circolo ARCI per bere un grappino e dimenticare l'infausto evento. Un incidente di percorso segna il resto della storia!
Correndo, nella foga di esaudire la sua sete di oblio, non si accorge di un arzillo anzionotto, Ruffo, che sta per entrare nel bar allo scopo di spararsi un trionfino. L'incontro e' uno scontro: il vecchietto finisce a terra travolto dal gladiatore.
Per scusarsi del suo comportamento irriguardoso, tra una bottiglia di vermut e l'altra, gli racconta di come il Raffa avesse sacrificato la sua panchina d'oro per andarsene volontario in Myanmar.
Ben presto il cuore di Ruffo e' colmo di compassione per i tristi giocatori rimasti orfani della loro guida! Il caso vuole che Ruffo in epoche passate sia stato allenatore e gli ci vuole poco per convincere Dade a proporlo come sostituo.
Il resto e' attualita': la dirigenza ha subito accettato di affidargli l'incarico, seppur specificando la difficolta' di raggiungere l'eccellenza a cui il Mister Raffa li aveva abituati.
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