Giornata numero 4: Cafe' des Anges - Pol. Casaglia 3-0

Ma siamo fuori?
No siamo in casa! Anzi, non si e' ancora capito bene.
La quarta giornata del girone di andata si sarebbe dovuta giocare a Corporeno, ma a causa delle abbondanti piogge di questi giorni e a quella bestiaccia del dissesto idrogeologico, il bellissimo campo da calcio dei locali risultava impraticabile.

Uno spettro all'orizzonte
Che fare? Rimandare la partita? Condannare decine di persone a passare il pomeriggio con le proprie fidanzate, magari nella bolgia infernale di una Ipercoop?

"No! Giammai!"
Questa la risoluta risposta di Bosco all'interrogativo di poche righe sopra. L'anima organizzativa del Casaglia si mette subito in moto e in un nonnulla offre il campo agli avversari accollandosi pure le spese di trasporto per i giocatori e i tifosi della squadra ospite e pure concordando a tavolino un 3 a 0.
Di fronte ad un piatto tanto allettante e alla magnanimita' di chi l'ha proposta, la dirigenza del Cafe' des Anges non puo' fare altro che accettare con le lacrime agli occhi e la gioia nel cuore.

Il prepartita
Prima del match i alcuni giocatori del Casaglia hanno inscenato una sfilata di moda davanti al locale circolo Arci per celebrare l'esordio in campionato di Stefano, non a caso il piu' elegante di tutti. Intervistato sulle sue sensazioni prepartita ha detto: "Non credo daro' molto peso a cio' che succede in campo. Nelle ultime settimane ho investito tutte le mie energie per tirare la panca a lucido: vigilero' tutto il tempo affinche' i ragazzi e il Mister non rovinino il mio lavoro."

La partita
E 3 a 0 fu, anche se lo spettacolo non e' mancato: sul campo si e' lottato, ma pacatamente, per non rovinare la propria posizione in coppa disciplina.
Nonostante il risultato fosse stato concordato a tavolino il giorno prima, e' sembrata una normalissima partita del Casaglia: occasioni sbagliate in attacco ed errori fatali in difesa.
Ad arricchire la spettacolarita' dell'incontro anche alcune pirotecniche scenette in cui i protagonisti del Casaglia inscenavano la commedia napoletana di Peppiniello.