Gli impegni ravvicinati di campionato e coppa regionale “Under” e della
fase finale “Over”, sommati ai recuperi delle giornate “innevate”, mi hanno
tenuto lontano dalla “penna” per settimane.
Ora però è giusto tornare a scrivere delle gesta delle Tigri e lo faccio
iniziando dalla prima giornata della fase finale del Campionato Dilettanti Over
35 che vedrà impegnate le Tigri per i prossimi due mesi.
Il primo degli 8 impegni è contro la formazione a noi sconosciuta del Top
Secret ASD nella quale milita però una vecchia gloria casagliese, Cicci il
muto! (quello del celebre “mister si gioca a rombo?” per intenderci).
Finalmente le Tigri si presentano all’appuntamento con un numero dignitoso
di giocatori e MisterBosco ha l’imbarazzo della scelta: iniziano Leo tra i
pali, Larry e Ale centrali, Dade e Cleo laterali di difesa, Jimmy-Betta-Wizzy
sulla mediana e Volto dietro le due punte Gigì e Anzilao. A disposizione: il
figliol prodigo Puma, l’acciaccato Roma (che dovrà entrare dopo 5 minuti per
l’infortunato Betta), il sempre presente Mirko, l’affaticato Ardi e
l’inservibile Villo.
L’inizio è incoraggiante, si gioca palla a terra e si cerca di sfruttare la
buona forma di Dade sulla corsia di destra. È di Anzilao la prima occasione da
rete, grazie a un numero di alta scuola della nostra punta di diamante che con
un’abile finta irretisce la difesa avversaria e si libera al tiro: il portiere
ospite salva la propria porta con una bella parata.
Dal canto loro gli avversari non si rendono mai pericolosi se non con
qualche cross abilmente intercettato dall’attento duo centrale e da un tonico
Leo. Da registrare sul finire del primo tempo una progressione impressionante
di Roma che, incurante del recente infortunio muscolare, punta la porta
avversaria e lascia partire una bordata, di poco alta, da almeno 30 metri.
La ripresa inizia con la novità del Puma sulla destra, Wizzy al centro e
Volto davanti insieme a Anzilao. La difesa passa a tre sotto la regia del neo
entrato “Citon” Ardi. La manovra tattica però non porta i frutti sperati,
tant’è che le Tigri non si rendono mai realmente pericolose. L’unico effetto
positivo è quello di riuscire ad arginare uno scatenato Cicci, autore di
un’ottima prestazione nonostante le “cure” che Ale e Larry gli riservano. Il
gioco ristagna a centrocampo e i maggiori pericoli arrivano dagli ospiti con
folate offensive comunque ben controllate dai difensori di casa. Se si eccettua
un rasoterra dal limite di Dade, respinto da una selva di gambe quando il
portiere ospite sembrava battuto, l’unica vera occasione da rete capita allo
scadere del tempo sui piedi del capitano avversario che raccoglie al volo una
punizione dalla distanza calciando con violenza verso la porta di Leo: il
nostro portierone si distende sulla sinistra e respinge corto sui piedi di un
attaccante abile a smarcarsi ma non altrettanto abile, per nostra fortuna, a
calciare…la palla finisce alta, sancendo lo zero a zero che pone fine alla
contesa.
Risultato giusto al termine di una partita maschia ma corretta, nella quale
le Tigri avrebbero potuto fare di più anche se lo stato di forma di diversi
uomini non consente di tenere un ritmo accettabile per l’intera gara.
Complimenti agli avversari, bravi e corretti (Wizzy non me ne volere!) e
all’arbitro sempre sereno nelle valutazioni e presente in prossimità
dell’azione…nonostante l’età non più giovanissima.
Terzo tempo per i soli noti da Pulcinella, come sempre il number one della
pizza a Ferrara!
Appuntamento a Runco (lunedì vincitore 2 a 0 in trasferta) per la seconda gara.
AD MAIORA
DADE
fase finale “Over”, sommati ai recuperi delle giornate “innevate”, mi hanno
tenuto lontano dalla “penna” per settimane.
Ora però è giusto tornare a scrivere delle gesta delle Tigri e lo faccio
iniziando dalla prima giornata della fase finale del Campionato Dilettanti Over
35 che vedrà impegnate le Tigri per i prossimi due mesi.
Il primo degli 8 impegni è contro la formazione a noi sconosciuta del Top
Secret ASD nella quale milita però una vecchia gloria casagliese, Cicci il
muto! (quello del celebre “mister si gioca a rombo?” per intenderci).
Finalmente le Tigri si presentano all’appuntamento con un numero dignitoso
di giocatori e MisterBosco ha l’imbarazzo della scelta: iniziano Leo tra i
pali, Larry e Ale centrali, Dade e Cleo laterali di difesa, Jimmy-Betta-Wizzy
sulla mediana e Volto dietro le due punte Gigì e Anzilao. A disposizione: il
figliol prodigo Puma, l’acciaccato Roma (che dovrà entrare dopo 5 minuti per
l’infortunato Betta), il sempre presente Mirko, l’affaticato Ardi e
l’inservibile Villo.
L’inizio è incoraggiante, si gioca palla a terra e si cerca di sfruttare la
buona forma di Dade sulla corsia di destra. È di Anzilao la prima occasione da
rete, grazie a un numero di alta scuola della nostra punta di diamante che con
un’abile finta irretisce la difesa avversaria e si libera al tiro: il portiere
ospite salva la propria porta con una bella parata.
Dal canto loro gli avversari non si rendono mai pericolosi se non con
qualche cross abilmente intercettato dall’attento duo centrale e da un tonico
Leo. Da registrare sul finire del primo tempo una progressione impressionante
di Roma che, incurante del recente infortunio muscolare, punta la porta
avversaria e lascia partire una bordata, di poco alta, da almeno 30 metri.
La ripresa inizia con la novità del Puma sulla destra, Wizzy al centro e
Volto davanti insieme a Anzilao. La difesa passa a tre sotto la regia del neo
entrato “Citon” Ardi. La manovra tattica però non porta i frutti sperati,
tant’è che le Tigri non si rendono mai realmente pericolose. L’unico effetto
positivo è quello di riuscire ad arginare uno scatenato Cicci, autore di
un’ottima prestazione nonostante le “cure” che Ale e Larry gli riservano. Il
gioco ristagna a centrocampo e i maggiori pericoli arrivano dagli ospiti con
folate offensive comunque ben controllate dai difensori di casa. Se si eccettua
un rasoterra dal limite di Dade, respinto da una selva di gambe quando il
portiere ospite sembrava battuto, l’unica vera occasione da rete capita allo
scadere del tempo sui piedi del capitano avversario che raccoglie al volo una
punizione dalla distanza calciando con violenza verso la porta di Leo: il
nostro portierone si distende sulla sinistra e respinge corto sui piedi di un
attaccante abile a smarcarsi ma non altrettanto abile, per nostra fortuna, a
calciare…la palla finisce alta, sancendo lo zero a zero che pone fine alla
contesa.
Risultato giusto al termine di una partita maschia ma corretta, nella quale
le Tigri avrebbero potuto fare di più anche se lo stato di forma di diversi
uomini non consente di tenere un ritmo accettabile per l’intera gara.
Complimenti agli avversari, bravi e corretti (Wizzy non me ne volere!) e
all’arbitro sempre sereno nelle valutazioni e presente in prossimità
dell’azione…nonostante l’età non più giovanissima.
Terzo tempo per i soli noti da Pulcinella, come sempre il number one della
pizza a Ferrara!
Appuntamento a Runco (lunedì vincitore 2 a 0 in trasferta) per la seconda gara.
AD MAIORA
DADE
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