domenica 4 dicembre 2011

GS Corporeno - Pol Casaglia 2-0

Tigri ancora sconfitte fuori casa
Le ultime partite lontano dalle mura amiche riservano indigesti bocconi amari ai baincoblù.

La partita contro lo storico avversario di Corporeno, che s'è perso lo sponsor e la denominazione di Café des Anges, va in scena di Mercoledì perché il Sabato era previsto che le tigri fossero impegnate nella Coppa Regionale, ma problemi di organizzazione tra le federazioni provinciali della UISP hanno fatto saltare l'appuntamento di Sabato. Il calendario della UISP di Parma prevedeva, infatti, che lanostra avversaria giocasse in Campionato.
Per questo motivo il prossimo appuntamento in Coppa Regionale viene rimandato al prossimo anno.


Le squadre si conoscono bene e il rispetto in campo è massimo. Come da copione i padroni di casa partono a mille sfruttando le loro grandi qualità di palleggiatori e riescono a destreggiarsi con agilità negli stretti spazi del loro campo da gioco.
Le tigri si trovano a dover stringere i denti e resistono all'assalto iniziale e lentamente cominciano a prendere le misure all'avversario e a ridisegnare l'assetto tattico iniziale per adeguarsi alle necessità della partita.
Proprio mentre le tigri stanno ribaltando i valori in campo accade il patatrac. Il nostro compostissimo O' Direttò nel rinviare lungo una palla allarga il braccio dando una manata in faccio ad un avversario che, giustamente, si getta a terra tra urla e lacrime.
Il direttore di gara intravede tra la nebbia e interpreta la manata del nostro mastino salernitano volontaria ed estrae su due piedi il rosso.
Seguono alcune scintille in campo con Piripì che si scusa dicendo che il movimento è stato involontario e fortunatamente non reagisce alle ripetute e ingiuste offese a lui rivolte.

Il match torna ad essere in salita per le tigri che dopo poco subiscono la rete dell'uno a zero su conseguenza di un calcio d'angolo, come spesso ultimamente accade.

Il Corporeno può ora gestire il vantaggio e attendere la reazione ospite. Chi vede la partita da fuori non nota l'inferiorità numerica delle tigri, tanta è la foga con cui i ragazzi del Mago lottano per impattare la partita e c'è veramente mancato poco per riuscire nell'impresa.
Il secondo gol arriva infatti, solo nel finale quando le tigri si scoprono per tentare il tutto per tutto e in un tentativo disperato di anticipo in scivolata Ardi marca un autogol.

Fino ad allora le tigri avevano tenuto brillantemente testa agli avversari dimostrando che in condizioni di parità numerica l'esito della partita avrebbe potuto essere ben diverso.

La sconfitta contro un diretto pretendente al titolo, la cui qualità non si discute ed è ben nota a tutti, è pesante dal punto di vista della classifica, ma assume una dimensione ben diversa se valutata alla luce delle condizioni in cui si è arrivati a questo risultato e dei progressi fatti sul piano del gioco e della mentalità della squadra.

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