LEGGENDARI!!!!
Cosi’ intitolava il Corriere dello Sport del 24 novembre scorso, all’indomani della storica impresa giallorossa in Champions che aveva visto la Magica, sotto di due gol nel primo tempo, raggiungere e superare nel finale di partita i tedeschi del Bayern Monaco. Quella sera io ero sugli spalti della Sud... e pensavo di aver visto tutto quanto di bello può regalare il gioco del calcio... sbagliavo evidentemente!
In un campetto fuori mano, dal manto erboso rovinato e poco illuminato, è andata in onda una replica, inferiore certo per seguito ed importanza ma identica in termini di emozioni e spirito sportivo, della Leggendaria partita dell’Olimpico... protagonista non già la Lupa Giallorossa, ma la Tigre Bianca!!
Asciugo le lacrime e vengo alla cronaca!
Il micidiale uno-due dei padroni di casa arriva grazie al talentuoso straniero del Boca Senior che, seminando
centrocampisti e difensori con la palla incollata al piede, prima trafigge un incolpevole Zorz con un preciso diagonale e poi causa il rigore del raddoppio, approfittando di una svista arbitrale che giudica dentro l’area un duro sgambetto di Dade avvenuto mezzo metro fuori dal limite. Ad onor del vero la svista poteva anche starci, data la non più giovane eta’ del Fischietto e la scarsa illuminazione... e poi le Tigri fino a quel momento avevano fatto ben poco per meritare un risultato migliore: tanta confusione in mezzo al campo e poca lucidità nel momento del passaggio finale.
Nel secondo tempo però la svolta... dovuta chissà a cosa...forse ad una strigliata di trapattoniana memoria avvenuta negli spogliatoi o più semplicemente all’orgoglio ferito delle Tigri. Fatto sta che la ripresa comincia con una manovra avvolgente che stringe alle corde i padroni di casa... il gol è nell’aria ed arriva ad opera di Capitan Cleo che con un tiro dal limite apparentemente innocuo inganna il portiere avversario che non può far altro che raccogliere il pallone in fondo al sacco.
Lo svantaggio è dimezzato e la partita si riapre, anche perché in difesa non passa più una palla ed i centrocampisti del Casaglia, forti di una retroguardia impenetrabile, costringono la squadra di casa a
perdere metri... arriva quindi inevitabile il gol del pareggio, su una punizione respinta goffamente dal portiere del Boca sui piedi di Jimmy che, generoso e lucido, cede al compagno d’attacco un pallone che chiede solo di essere spinto in rete: il nostro Kill Viel non si fa pregare e trafigge per la seconda volta il portiere di casa.
A questo punto sarebbe lecito aspettarsi la reazione del Boca ma una micidiale punizione dai venti metri del nostro gioiello Volto stronca sul nascere ogni velleità dei padroni di casa. Le scarpette griffate e personalizzate dell’esperto campione accarezzano il cuoio che con una traiettoria imparabile s’insacca nell’angolo alto alla destra dell’attonito portiere... la rimonta è completata ma la partita è tutt’altro che finita: prima Dade e Ardi anticipano in scivolata il centravanti di casa lanciato a rete per ben due volte, poi Zorz sventa con l’agilità di un felino un paio di gol fatti, quindi è la traversa, ed ancora uno strepitoso Zorz, a salvare le Tigri, in ultimo un anticipo di testa di Dade per poco non infila Zorz in uscita... fortunatamente la palla esce sfiorando il palo e la beffa è evitata!
Finisce così, tra gli applausi dei pochi ma fedeli spettatori, i mugugni dei padroni di casa ed i sorrisi delle Tigri che finalmente dimostrano di essere una vera squadra, attaccata a questa prestigiosa maglia.
Bello, bello, bello!!!
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