Pol. Ravalle - Pol. Casaglia 1-1

Il tanto atteso derby non delude chi cercava spettacolo
Finalmente la partita clou del Campionato Amatori si riesce a disputare sul campo di Ravalle che, a dispetto delle abbondanti piogge, mostra una buona tenuta.
A nulla sono valse le macumbe e le danze della pioggia del giovane Manu che sperava in un ulteriore rinvio per poter giocare la questo importantissimo match. Infatti il nostro attaccante aveva sul groppone una beffarda squalifica per somma di ammonizioni.


A Ravalle il Casaglia si presenta con una squadra in perfetta forma dal punto di vista fisico e con tanti rientri di prestigio. La crisi di organico che ha costretto Jimmy ha rabberciare la formazione da mandare in campo per tutte le partite del girone di andata sembra un lontano ricordo.
Max si e' ripreso a tempo di record dal malefico infortunio di Caselle e finalmente si rivedono le vecchie glorie Dade e Dalibor in panchina. A dire il vero una gloria e' un po' piu' over dell'altra, ma pur sempre di glorie si tratta! Graditissimo il loro ritorno, come quello di Pippo che continua tuttavia a non essere al cento per cento. Guest star della partita il buon Ferra che per nulla al mondo rinuncerebbe al derby.

La partita comincia sono una delicata pioggerellina e fin dalle prime fasi di gioco si capisce che le tigri sono al Silvano Antonioni di Ravalle per portare a casa i tre punti. Nonostante tenta il pallino del gioco, nei primi minuti la squadra ospite si espone un po' troppo al contropiede e si rischia piu' del dovuto.
Il maggior possesso palla non si concretizza pero' in nulla di risolutivo, anche a causa di eccessivi personalismi di alcuni uomini dell'undici di Casaglia.
Purtroppo nel corso del primo tempo un acciaccato Villo, che aveva chiesto ma non ottenuto il cambio, si infortuna in una chiusura difensiva. Per lui si sospetta un risentimento muscolare all'inguine. Al suo posto entra Dade e il pubblico va in delirio.
Beffa delle beffe sul finire del tempo si va in svantaggio su contropiede di Maurin che dopo una rapida combinazione si trova al limite dell'area e infila il nostro Stefano (al solito in bermuda, canotta e infradito) con una rasoiata che scheggia la traversa prima di finire in rete.

Le tigri non demordono e riprendono a macinare gioco, ma nonostante tutto si va negli spogliatoi con una rete di passivo.

Il Casaglia torna in campo nel secondo tempo ed arriva anche per Dalibor il momento di gloria: il nostro arcigno difensore prende il posto di Cavallo Pazzo, messo a riposo perche' ritenuto colpevole di aver seminato troppo scompiglio sulla fascia sinistra.
Nel secondo tempo il Casaglia le prova tutte per rimontare e cercare la vittoria, ma spesso la lucidita' dimostrata e' inferiore alla bisogna.
Nonostante le tigri si scoprano e subiscano di conseguenza velenosi contropiedi, la porta ben difesa da Stefano resiste ad ogni attacco.
Il pubblico fischia quando l'arbitro decide di comminare solo tre minuti di recupero, dopo le numerose sostituzioni e i momenti di pausa avvenuti nel secondo tempo.
Ma questi tre minuti bastano al nostro bomber Marco per infilare la giusta rete del pari. Il gol nasce da un lancio sulla sinistra che viene spizzato di testa mettendo fuori causa il portiere. Marco, come un rapace, si getta sulla palla e trova il tap in vincente.
Il gioco riprende ma oramai rimane solo il tempo per il triplice fischio dell'arbitro.

Rissa finale
Finita la partita il nostro fortissimo quanto incomprensibile portiere decide di scagliarsi come una furia contro gli avversari scatenando una mischia furibonda. Non esistono parole per descrivere la cosa: la partita fino a quel momento aveva mostrato di poggiare sui solidi pilastri della sportivita', prima che tutto venisse buttato a culo in su' dal gesto senza giustificazioni di un sol uomo.

Mi sento di scusarmi a nome della Polisportiva con i nostri rivali per l'accaduto.