UPD Ugo Costa - Pol. Casaglia 2-1

Il Casaglia inciampa in quel di Ferrara
Arriva la prima delusione forte di questo Campionato per Jimmy e i suoi ragazzi, che se ne tornano a casa con il rammarico di non aver saputo concretizzare un primo tempo ricco di occasioni e con la consapevolezza di essere stati puniti oltremodo per un paio di distrazioni difensive.
Occorre ora mantenere i nervi saldi e recuperare energie e lucidita' in vista del recupero contro il Chiesanuova di Martedi' sera.

La partita
Il sabato del Mago comincia subito con una grana: in mattinata il gatto di Pagani cade dalle scale e risente di un infortunio al ginocchio. Urge trovare rimedio e l' unica soluzione possibile e' quella di mandare un gruppo di facinorosi a prelevare GiorgioWho dalla sua edicola e trascinarlo a forza sui prati di via Ippolito Nievo, motivandolo a suon di mazzate.
Il match a inizio e subito il Casaglia va all'attacco e si presenta davanti al portiere con Manu fermato per presunto fuorigioco. Non si fa in tempo a protestare che si e' subito dall'altra parte e dopo una convulsa azione offensiva i padroni di casa, una formazione dalle indubbie virtu' atletiche e tecniche, va in vantaggio.
Pochi minuti sono passati dall'inizio della partita e gia' i tifosi del Casaglia, accorsi in gran numero, hanno il sangue gelato nelle vene.
Fortunatamente le tigri mantengono la calma e reagiscono con ordine. La difesa si aggiusta, il centrocampo comincia a macinare gioco e l'attacco ad impegnare il portiere locale. Sono numerose le palle gol per il Casaglia, ma per imprecisione o bravura del portiere avversario il pari fatica ad arrivare. Il baluardo difensivo dell'Ugo Costa capitola solo quando e' passata la meta' del primo tempo per mano (piede in realta') di Marco, che insacca con un preciso piattone la palla dell'1 a 1.

La partita sembra aggiustarsi per il Casaglia, quando all'improvviso una tegola si abbatte sui biancoblu'. La maledizione del capitano torna a colpire e questa volta e' il turno di Max: dopo una azione a centrocampo in cui ruba una palla ad un avversario, questi gli si scatena addosso alzando le mani con villania d'altri tempi. Max si difende e l'arbitro che nota solo la fase finale del parapiglia decide salomonicamente di mandare entrambi a fare la doccia. Pessima notizia per le tigri, che sicuramente erano la squadra che stava esprimendo il gioco migliore.

Nonostante tutto gli ospiti non si accontentano del pari e continuano a spingere per cercare il vantaggio. Ma la palla non entra e in contropiede si viene puniti. L'azione del 2 a 1 nasce per un intervento spaziotemporalmente inconsulto del sottoscritto, che va a pressare sulla tre quarti avversaria un avversario lasciando incustodita l'ala destra dell'Ugo Costa che viene servita e si lancia furiosamente all'attacco e serve il talentuoso numero dieci avversario che trafigge con precisione Giorgiowho con un preciso fendente da fuori area.

Si va al riposo sul punteggio di 2 a 1. Purtroppo nel secondo tempo il gioco espresso dalle tigri non e' della stessa qualita' di quello mostrato nel primo tempo. Si comincia a correre a vuoto e nonostante il predominio territoriale non ci si presenta mai con convinzione davanti al portiere.
I padroni di casa rinunciano a tessere trame offensive e ricorrono al solo contropiede. Fortunatamente la retroguardia delle tigri e' molto piu' attenta nel secondo tempo e non si fa sfuggire nulla.
Le caotiche manovre delle tigri purtroppo non modificano il risultato e il primo momento di tristezza per i giovani del Casaglia arriva proprio in una delle partite determinati per le vicende del campionato.
Urge, come si diceva ritrovare morale per martedi' in modo da rilanciare subito la corsa, fin qui splendida delle tigri.