domenica 19 ottobre 2008

Pol. Casaglia - Autobondeno 1-1

Il Casaglia racimola un punto che sta stretto
Dopo due pareggi le tigri scendono in campo con la volonta' di agguantare a tutti i costi tre punti. L'avversario della settimana e' abbordabile, ma in passato ha sempre saputo mettere in difficolta' le tigri.
Per la prima volta dall'inizio della stagione, il Mago puo' decidere la formazione avendo a disposizione una rosa abbondante (addirittura quindici giocatori!).
Complice di quest'abbondanza il ritorno di Dolce, reduce da due turni di squalifica comminatigli lo scorso anno e la disponibilita' delle tigri bianche GiorgioWho, Larry e Cleo.

La partita inizia con un Casaglia che spinge fin dalle prime battute per cercare di sbloccare il risultato a proprio favore. Gli ospiti si difendono con le unghie e con i denti, ricorrendo spesso al fallo per interrompere le trame offensive delle tigri. Il lancio lungo al tridente schierato in attacco e' la loro unica tattica offensiva, tattica che inaspettatamente viene premiata dopo una decina di minuti di gioco. L'Autobondeno va in vantaggio grazie ad una spettacolare rovesciata del loro attaccante veloce che piazza la palla a fil di palo.
Il numeroso pubblico accorso a sostenere i biancoblu' e' attonito, ma il Casaglia non si perde d'animo e si butta all'attacco per cercare il pareggio. Da questo punto in poi GiorgioWho va in cassa integrazione visto che la sua difesa non fa passare piu' un pallone.
In attacco si costruisce molto ma si concretizza zero e comincia a diventare protagonista l'arbitro, fomentando il nervosismo dei locali, puniti oltremodo dal punteggio e dalle sue incredibili decisioni.
Le tigri vanno nello spogliatoio inferocite. Marco, in particolare, viene stuprato sistematicamente dai difensori avversari e incredibilmente l'arbitro fischia falli assurdi contro di lui. Quando osa lamentarsi del fallo subito (per altro sanzionato dall'arbitro) si becca pure un giallo!

Le tigri rientrano dagli spogliatoi decise a sovvertire il risultato
I primi dieci minuti sono un vero assedio con svariate occasioni da gol che pero' mai si concretizzano. Sempre piu' i giocatori dell'Autobondeno ricorrono al fallo per bloccare le iniziative dei locali e l'arbitro fischia sempre meno.
La partita diventa orrenda, come questa cronaca che state leggendo e come la gara di Formula 1 che ho incoscientemente scelto di guardare. Per fortuna ad una decina di minuti dalla fine passa la paura: un assist di Dolce per Marco mette la punta delle tigri sola davanti al portiere: a questo punto per lui e' banale sbarazzarsi dell'estremo difensore e depositare la sfera del pareggio in saccoccia.
Le tigri, non contente neppure del pareggio continuano a spingere e gli ospiti a respingere, ricorrendo ad ogni mezzo, lecito e illecito, per portare a casa un risultato che a loro va benissimo. Alla fine si conteranno quattro cartellini gialli e un rosso diretto (per un fallo assassino sul povero Ricky) sanzionati contro i giocatori dell'Autobondeno e due gialli per proteste per le due punte del Casaglia. Con un arbitro decente si sarebbe evitato di trasformare la partita in una orripilante tonnara, a tutto vantaggio del numeroso pubblico venuto a seguire i biancoblu'.
Ogni sforzo delle tigri di passare in vantaggio e' vano e la partita si conclude mestamente sul punteggio di 1 pari.

News dall'infermeria
Dalibor, come al solito attaccatissimo alla squadra, non fa mancare il suo sostegno venendo ad incitare i propri compagni da bordo campo. Purtroppo l'infortunio occorsogli al ginocchio sembra essere piu' grave del previsto. Trattasi di una lesione al tendine rotuleo che necessita di un paio di mesi di completa inattivita' per guarire. Le togri aspettano con ansia il ritorno del loro compagno.
Tra il pubblico anche Villo e Pippo, il cui rientro fortunatamente sembra imminente.
Un abbraccio a Furo.

I tifosi
Numerosi i tifosi che hanno assiepato le tribune del comunale: oltre ai numerosi infortunati di cui detto sopra, vorrei sottolineare la presenza dei due transfughi Marcy & Maron.

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