domenica 6 aprile 2008

Pol. Casaglia - Stella del Po 2-0

Almeno questo recitava il tabellino alla fine del primo tempo
Ma che bisogno c'era di giocare anche il secondo?

Un Casaglia partito a mille mette in ginocchio con un uno-due clamoroso gli ospiti di Stellata. La pressione esercitata da un inedito tridente sulla difesa avversaria non tarda a dare i suoi frutti. Hans, vista la penuria di materiale umano a sua disposizione, decide (o gli viene suggerito...) di affiancare a Manu un Cavallo Pazzo in pieno periodo di contestazione e di schierare dal primo minuto Irrefrenabile sulla fascia destra. La squadra gira e sa che puo' contare anche sulla soluzione del lancio lungo. Dopo alcune incursioni sventate dalla retroguardia avversaria. il forcing delle tigri costringe all'errore un difensore della Stella del Po, che nel tentativo di allegerire sul portiere finisce per servire un assist a Cavallo Pazzo che incredibilmente non tira una cagna ai duecento all'ora ma sforna un delizioso pallonetto che scavalca il portiere e regala il vantaggio ai padroni di casa.
Gli ospiti faticano a riorganizzarsi contro una squadra che gira bene ed e' pronta a colpire in contropiede. Non passa molto e Manu, lanciato da Dalibor, semina gli avversari e dopo 30 metri di corsa solitaria si ritrova a tu per tu con il portiere e lo infila con freddezza: 2 a 0!
Il primo tempo termina con il Casaglia che non regala nulla agli avversari (a questo ci pensa l'arbitro, desideroso come al solito di favorire chi perde). Si va negli spogliatoi e si gira la ruota della fortuna. ..

Ta-na-na! Perdi Tutto!
Il Casaglia del secondo tempo comincia ad essere un po' stanco e ad allungarsi. Appena notati i primmi segni di debolezza la Stella del Po comincia a spingere sull'acceleratore, correndo anche qualche rischio ma trovando il gol con una azione fortunosa del proprio centravanti. Il gol e' un colpo terribile per il Casaglia, che per dieci minuti perde la bussola e si risveglia solo quando il risultato e' sul 2 a 3 in seguito alla finalizzazione di una tripletta da parte capocannoniere del campionato.
Intanto che prendeva tre pere il Casaglia non e' riuscito a trasformare alcune occasioni che ha avuto a disposizione, anche a causa di una crisi di lucidita' e di ossigeno di Cavallo Stracco.
La partita si chiude sul risultato di 2 a 4 in conseguenza di un rigore comminato in per un fallo di mano di Gianfra.

La partita ha mostrato che le potenzialita' delle tigri vanno ben oltre il quart'ultimo posto e che probabilmente si sta pagando una preparazione non adeguata ed una gestione della squadra approssimativa.

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